Metodologia

La metodologia della scuola dell'Infanzia prevede come connotati essenziali:   

La valorizzazione del giocoL’esplorazione e la ricerca

La vita di relazioneLa mediazione didattica

L’osservazione, la progettazione e la verifica

La documentazione.Nel nostro contesto scuola il ruolo dell’insegnante consiste in una regia educativa capace di cogliere le suggestioni e gli interessi dei bambini canalizzandoli verso obiettivi e traguardi di apprendimento senza forzare i tempi e i ritmi di ciascun bambino e favorendo così in primis il benessere, la serenità e la voglia di imparare dei bambini. Tutto questo si sviluppa attraverso il metodo attivo che si basa sull’importanza attribuita alla creatività e curiosità dei bambini, con l’intento di guidarli con spontaneità alla scoperta delle cose. A cio’ si affianca il metodo globale che si propone di avvicinare i bambini all’apprendimento attraverso l’esplorazione, la manipolazione, la sperimentazione di tecniche grafico-pittoriche e plastiche, la costruzione, la rappresentazione l’assunzione di ruoli attraverso il gioco simbolico; mirare, narrare, drammatizzare per favorire l’espressione di emozioni e sentimenti e la cooperazione con il gruppo classe e con le insegnanti. Le attività multidisciplinari introducono i bambini nel loro vissuto, poiché il mondo viene da loro percepito nella sua globalità. Infine si pone l’attenzione sull’approccio centrato sul bambino, elaborato da C. Rogers , che presenta le seguenti caratteristiche:

Autenticità e congruenza: l’insegnante è se stessa nella relazione e non erige alcuna barriera personale e di pregiudizio nei confronti del bambino.

Incondizionata considerazione positiva: l’insegnante si dimostra pronta a valorizzare le inclinazioni del bambino, per favorirne la graduale maturazione.

Comprensione empatica: l’insegnante percepisce accuratamente i sentimenti e i significati personali che il bambino sperimenta, comunicandogli questa comprensione.La programmazione didattica di conseguenza si basa su questi presupposti teorici e cerca di favorire lo sviluppo psico-fisico del bambino nella sua complessità attraverso una progettazione mirata ma aperta agli stimoli dei bambini e adattabile al contesto e all’evoluzione del contesto in atto.