La"NUOVA" valutazione alla scuola primaria

I cambiamenti in atto

Per opportuna conoscenza, si comunica quanto illustrato durante gli incontri informativi in merito alla valutazione,  tenutosi in data 21 gennaio 2021, integrato da quanto comunicato a metà marzo tramite circolare n. 129 riguardante in particolare la Valutazione in Itinere e la comunicazione alle famiglie.

A supporto di quanto scritto si allega anche il documento presentato durante l’incontro. (All.1)

Come previsto si è cercato di rispondere ai seguenti quesiti:

  1. Come sarà il nuovo documento di valutazione?
  2. Qual è il valore pedagogico del nuovo approccio valutativo?
  3. Quali strumenti saranno utilizzati per valutare gli apprendimenti degli alunni in corso d’anno?

1-Come sarà il nuovo documento di valutazione?

    Il nuovo documento di valutazione

    A seguito della ricezione delle linee guida ministeriali avvenuta nel mese di dicembre 2020, l’istituzione scolastica ha elaborato un nuovo documento di valutazione (pagella) periodica e finale così strutturato:  

    • ogni disciplina sarà declinata in differenti obiettivi di apprendimento; 
    • i docenti valuteranno il livello di conseguimento di ognuno di questi obiettivi facendo riferimento a quattro differenti livelli di apprendimento.

    Fac simile Nuovo documento di valutazione- Obiettivi di Classe I

    I livelli di apprendimento

    Livelli di apprendimento Descrittori
    AVANZATO L’alunno porta a termini compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
    INTERMEDIO L’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
    BASE L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità. 
    IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

    N.B.: Le diciture AVANZATO, INTERMEDIO, BASE e IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE, che corrispondono ai LIVELLI,  appariranno solo nel documento di valutazione, perché saranno attribuiti solo a fine quadrimestre,  dopo aver osservato per un tempo congruo i processi messi in atto dagli alunni nel loro percorso di apprendimento

    2-Qual è il valore pedagogico del nuovo approccio valutativo?

    Una “Nuova” filosofia della valutazione

    I voti vengono sostituiti da un giudizio descrittivo perché dovrà definitivamente cambiare l’intera filosofia della valutazione: la valutazione non dovrà servire in nessun caso per classificare gli alunni o per fare graduatorie all’interno della classe partendo dagli alunni più bravi a quelli meno bravi.

    La valutazione perseguirà principalmente 3 obiettivi molto ambiziosi:

    1. promuovere le capacità di ciascuno, aiutando tutti a crescere, essendo consapevoli dei propri punti di forza e delle proprie difficoltà in modo da poter continuamente migliorare
    2. evitare che gli alunni studino e si impegnino esclusivamente per ottenere un bel voto e far contenti genitori e insegnanti
    3. facilitare la costruzione di un ambiente di apprendimento ove l’insegnamento, la pratica didattica e il clima di classe siano basati NON sulla competizione, ma sulla collaborazione e sulla cooperazione

    In particolare, per aiutare gli alunni a crescere, si punterà maggiormente sulla autovalutazione degli alunni, già dalla prima classe della scuola primaria, educando i bambini a riflettere sul proprio percorso di apprendimento incoraggiandoli a rispondere alle seguenti domande:

    • Cosa hai imparato oggi?
    • Ti sembra di migliorare?
    • Su cosa ti senti più sicuro?
    • Su cosa ti sembra di avere delle difficoltà?

    I genitori in questo processo di autovalutazione possono supportare la scuola ponendo ai propri figli gli stessi quesiti e non chiedendo più “che voto hai preso oggi?” o “ sei stato bravo?

    3-Quali strumenti saranno utilizzati per valutare gli apprendimenti degli alunni in corso d’anno?

    Gli strumenti della valutazione

    La valutazione chiaramente non si baserà solo sull’autovalutazione degli alunni, ma avverrà attraverso un monitoraggio costante da parte dei docenti del processo di insegnamento/apprendimento i cui strumenti varieranno a seconda degli obiettivi valutati.

    A titolo di esempio si elencano alcuni strumenti di valutazione utilizzati nella prassi didattica:

    • l'osservazione delle attività svolte in classe;
    • l’analisi delle interazioni verbali, dei prodotti e dei compiti pratici realizzati dagli alunni;
    • prove di verifica ad hoc;
    • elaborati scritti;
    • compiti autentici (richiesta di svolgere attività che permettano all’alunno di mettere in atto più abilità/conoscenze/competenze)

    In base a questo nuovo impianto valutativo, i risultati attestati nel documento di valutazione non sono più una semplice sommatoria degli esiti di singole verifiche, ma la descrizione di un personale percorso di apprendimento che ogni alunno compie.

    La valutazione assume maggiormente un carattere formativo in quanto non giunge alla fine di un percorso di apprendimento, ma lo accompagna e lo modifica in base alle esigenze degli alunni e a favore del loro successo scolastico. 

    La valutazione in itinere

    A partire dal secondo quadrimestre, non si utilizzeranno più i giudizi sintetici (OTTIMO, DISTINTO, BUONO, ECC) , utilizzati nel corso del I quadrimestre, perché non più coerenti con il tipo di valutazione introdotta dalla nuova normativa, così come esplicitata nelle linee guida del 4 dicembre.

    A seguito di una o più prove di valutazione,  i docenti riporteranno un GIUDIZIO DESCRITTIVO, avendo cura di specificare di volta in volta::

    • il tipo di strumento utilizzato per valutare
    • l’ obiettivo di apprendimento valutato
    • i punti di forza e i punti di debolezza su cui bisogna ancora lavorare 

    La comunicazione alle famiglie

    Nel corso del quadrimestre, la restituzione agli alunni e alle famiglie sul percorso di apprendimento avverrà, di volta in volta, attraverso i diversi strumenti di comunicazione a disposizione quali:

    • il registro elettronico;
    • i quaderni degli alunni;
    • il diario;
    • i colloqui parenti. 

    Come verranno utilizzati gli strumenti di comunicazione a disposizione di docenti e famiglie?

    Registro elettronico, quaderni degli alunni, diario.

    In particolare, sarà cura dei docenti comunicare tramite registro elettronico quando è stata svolta un’attività di valutazione in itinere.

    Sul registro degli alunni appariranno, in corrispondenza della dicitura VI = Valutazione in Itinere, le seguenti informazioni:

      • disciplina di insegnamento: italiano, francese, matematica ecc..
      • data (o periodo di svolgimento della prova)

    • obiettivo di apprendimento valutato:  i docenti valuteranno gli obiettivi più significativi per ciascuna disciplina, così come elencati nella tabelle inserite in Ptof

      • tipo di prova: p.es.  osservazione delle attività svolte in classe, analisi delle interazioni verbali, dei prodotti e dei compiti pratici, prove di verifica ad hoc,ecc);
      • oggetto della prova: ove si indicheranno gli argomenti trattati

    • giudizio descrittivo: si precisa che esso sarà esplicitato oralmente agli alunni e potrà essere riportato direttamente sul Registro elettronico o sul diario o su uno dei quaderni.

    Se non inserito direttamente sul registro, i docenti avranno cura di segnalare alla famiglia dove è possibile reperire il giudizio inserendo sul registro una  dicitura simile a “Giudizio descrittivo annotato sul diario (in data)…. o sul quaderno di ….”.

    I colloqui parenti telefonici, via meet o in presenza

    I colloqui parenti sono  lo strumento di comunicazione principale tra famiglia e scuola, pertanto sarà dedicato del tempo congruo durante i colloqui parenti per confrontarsi in merito al percorso di apprendimento dei singoli alunni.

    Come di consueto sono previsti dei momenti di colloquio con le famiglie a metà quadrimestre, ma è facoltà sia dei docenti sia dei genitori richiedere un colloquio ad hoc nel caso in cui si evidenzino delle criticità da parte degli insegnanti o siano necessari dei chiarimenti da parte dei genitori.

    Si ricorda che tali colloqui devono essere richiesti tramite diario o mail (in caso di didattica a distanza), evitando di utilizzare strumenti di comunicazione privati come telefono o app di messaggistica.

    Nel caso in cui i chiarimenti possono essere dati senza che sia necessario un incontro (via meet o in presenza) i docenti contatteranno le famiglie utilizzando il telefono della scuola.

    Un cambiamento graduale

    Le Linee guida del MIUR riguardanti la nuova valutazione della scuola primaria prevedono che le singole scuole adeguino le proprie modalità di valutazione in tempi di lavoro e di sviluppo che saranno strutturati progressivamente. Il processo di cambiamento in atto sarà accompagnato da un piano di formazione specifico organizzato dal Ministero e dall’amministrazione regionale rivolto a dirigenti e insegnanti, pertanto non potrà concludersi in poche settimane o mesi, ma coinvolgerà sicuramente anche il prossimo anno scolastico in un’ottica di sviluppo e miglioramento. 

    Pertanto si chiede alle famiglie di accordare alla Scuola la preziosa fiducia fin qui dimostrata.

    Cordiali Saluti

    La dirigente scolastica